Dopo qualche difficoltà iniziale, la nuova Commissione Europea è pronta ad entrare in funzione con un programma molto fitto che vede tra i primi obiettivi quello rilanciare leconomia utilizzando tutta la flessibilità consentita dalle regole europee, dando il tempo e lo spazio necessari alle economie per crescere. Sempredal versante europeo arrivano le previsioni economiche per lautunno 2019 che vedono uneconomia ancora in crescita, con mercati sempre solidi e disoccupazione in calo, ma evidenziano anche il perdurare dellincertezza sul piano politico e delle tensioni a livello commerciale che porteranno prevedibilmente ad un sensibile rallentamento nella crescita per i prossimi anni. I lrischio di una stagnazione a lungo termine per leconomia a livello globale è stato confermato anche in occasione della presentazione dellEconomic Outlookdi OCSE. Per scongiurare il pericolo il monito per i governi è quello di avviare al più presto unazione forte, di grande collaborazione per promuovere gli investimenti e definire al più presto norme internazionali eque su tassazione e commercio. Dai dati OCSE emerge anche un trend positivo per il nostro paese, dove si comincia a vedere una luce, e ci sono le condizioni necessarie per far ripartire leconomia. Segnaliamo infine linteressante progetto Early warning Europe, lanciato a dicembre 2016, allo scopo di aiutare le piccole imprese in difficoltà che ha presentato neigiorni scorsi i risultati conseguiti in questi anni, con oltre 3.330 impresecoinvolte in quattro paesi target tra cui lItalia.
Si comunica che il documento è disponibile sul sito della FNC www.fondazionenazionalecommercialisti.it